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Politiche Attive Per Autoimpiego E Auto Imprenditorialità: Selfiemployment Progetto Integrato
Giancarlo Proietto
Esperto Politiche attive del Lavoro
Per l’ENM: Responsabile organizzativo e Coordinamento attività – “Progetto integrato SELFIEmployment”.
L’Ente Nazionale per il Microcredito dal 2016 supporta l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) nella promozione e nella diffusione delle iniziative di politica attiva del lavoro per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità. Dal 2018 svolge la propria attività anche attraverso un’azione di formazione e accompagnamento alla creazione di impresa per i destinatari delle misure attraverso una rete di soggetti pubblici e privati appositamente accreditati dall’ENM. Tale azione si inserisce nell’ambito di quelle attivate del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’ANPAL volte a promuovere e facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro di “persone vulnerabili” in coerenza con le politiche e le programmazioni europee.
Il Programma Operativo Nazionale (PON) Sistema di Politiche Attive per l’Occupazione (SPAO), finanziato dal Fondo Sociale Europeo, supporta le riforme strutturali in tema di occupazione, mercato del lavoro, capitale umano e produttività e sostiene gli obiettivi di crescita dell’Italia. Il PON SPAO persegue le proprie finalità in raccordo con gli interventi previsti dai Programmi operativi regionali del FSE, dal PON Iniziativa Occupazione Giovani (IOG), dal PON per la scuola e da altri fondi compresi nel quadro strategico comune.
La strategia Europa 2020 riconosce nell’imprenditorialità e nel lavoro autonomo due strumenti fondamentali per conseguire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In questo quadro le iniziative comprese nell’ambito del PON SPAO e del PON IOG contribuiscono a creare nuovi posti di lavoro, nuove competenze e con l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, incentivano la partecipazione attiva di coloro che hanno difficoltà di ingresso o di rientro nel mercato del lavoro con particolare riferimento ai giovani e agli altri soggetti esclusi dal mercato stesso.
La Commissione Europea, con il Piano d’azione imprenditorialità 2020 “Rilanciare lo spirito imprenditoriale in Europa”, disegna la strategia per supportare l’imprenditorialità con azioni volte sia ad accompagnare i soggetti più vulnerabili nelle fasi di avvio e di consolidamento di impresa, sia a migliorare l’accesso al credito mediante la creazione e la promozione di appositi strumenti di micro-finanza.
Parimenti l’OCSE, tra gli indirizzi per rivitalizzare il mercato del lavoro, segnala l’importanza di promuovere l’imprenditorialità tra i gruppi più vulnerabili (giovani, donne, anziani, migranti, disabili).
In tale contesto dapprima il Ministero del Lavoro e successivamente l’ANPAL hanno definito un accordo di collaborazione istituzionale con l’ENM per definire e implementare un’azione di supporto alla promozione della cultura d’impresa sia attraverso azioni di comunicazione e promozione che percorsi di accompagnamento alla creazione d’impresa; tali iniziative - avviate rispettivamente dal 2016 e 2018 - sono tutt’ora in corso e potrebbero divenire strutturali nel panorama delle politiche attive nazionali. I destinatari di tali iniziative sono stati in un primo momento i giovani NEET (giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano) che avevano aderito al programma Garanzia Giovani e ai quali, successivamente a partire dagli inizi del 2021. si sono aggiunte le Donne inattive e i Disoccupati di lunga durata interessati a entrare nel mercato del lavoro come lavoratori autonomi o piccoli imprenditori.
Con un’azione sinergica tra diversi soggetti pubblici - sotto la regia di ANPAL - è stata messa a disposizione dei giovani NEET, delle Donne Inattive e dei Disoccupati di Lunga durata, interessati a entrare nel mondo del lavoro come piccoli imprenditori o lavoratori autonomi, un’azione di formazione e di accompagnamento, gestita dall’ENM e una linea di finanza pubblica* gestita invece da Invitalia. Attraverso questi due strumenti di politica attiva del lavoro (accompagnamento/formazione e fondo rotativo) i destinatari dell’azione interessati alla creazione d’impresa hanno la possibilità di essere seguiti e accompagnati alla definizione del proprio business plan e successivamente di ricevere un finanziamento a tasso zero e senza garanzie reali per avviare la propria impresa o il proprio lavoro autonomo.
Le iniziative realizzate dall’ENM, per supportare, diffondere e valorizzare le politiche attive del lavoro programmate da ANPAL, nascono con lo scopo di garantire azioni di informazione, coinvolgimento, formazione e accompagnamento di giovani NEET, di donne inattive e di Disoccupati di lunga durata su tutto il territorio nazionale, attraverso una rete di soggetti attuatori, agenti territoriali e sportelli informativi della “rete microcredito” attuati all’interno di Enti locali, CPI, CCIAA e Università in coerenza con l’art. 6 del D. Lgs. N. 276/2003 Decreto attuativo della Legge Biagi.
Nel periodo 2018-2020 l’azione dell’ENM, nell’ambito delle politiche per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, ha altresì stimolato la promozione e la diffusione delle opportunità di accedere ai benefici di SELFIEmployment e di Yes I Start Up a oltre 2.500 giovani NEET. Di questi oltre 1.600 hanno partecipato a percorsi di accompagnamento alla creazione d’impresa erogati da una rete di soggetti attuatori - presente sull’intero territorio nazionale - esperti di formazione per la pianificazione strategica e per l’avvio d’impresa. In tale fase di progetto circa 1.000 giovani NEET hanno concluso il corso di accompagnamento e hanno presentato a Invitalia la domanda di finanziamento per accedere ai benefici della misura SELFIEmployment (finanziamento a tasso zero senza garanzie reali per importi da 5 a 50 mila euro). Rispetto alle domande presentate, quasi il 58% (n. 574) ha ricevuto il finanziamento stimolando investimenti lordi per circa 18 milioni di euro a livello nazionale.
A partire dal 2021 il target dell’iniziativa congiunta SELFIEmployment e Yes I Start Up è stato ampliato aggiungendo ai NEET anche le Donne inattive e i Disoccupati di lunga durata. Dai primi mesi del 2021 tale target di destinatari può utilizzare per entrare nel mercato del lavoro, come lavoratore autonomo o come piccolo imprenditore, due dispositivi di politica attiva del lavoro:
la formazione e l’accompagnamento alla creazione d’impresa con il modello Yes I Start Up che, con un percorso di 80 ore realizzato in FAD, accompagna il destinatario alla definizione dell’idea d’impresa e alla formulazione della domanda di finanziamento per accedere al fondo rotativo SELFIEmployment gestito da Invitalia. Tale dispositivo di formazione è gestito dall’ENM attraverso la rete pubblico-privata dei soggetti attuatori sotto la supervisione dell’ANPAL;
il fondo rotativo SELFIEmployment che finanzia, con prestiti a tasso zero da 5 a 50 mila euro, l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale. Quest’incentivo è gestito da Invitalia sempre sotto la supervisione dell’ANPAL.
A partire dal mese di giugno del 2021 e fino al 31 dicembre, circa 700 tra giovani NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata hanno preso parte alle azioni di formazione e di accompagnamento per la creazione d’impresa erogate attraverso il modello Yes I Start Up.
L’azione costante e congiunta tra i diversi attori del mercato del lavoro impegnati nella promozione dell’iniziativa SELFIEmployment (Invitalia, Unioncamere -fino al 2017- e l’ENM) ha stimolato a partire dal 2016 oltre 5.000 richieste di finanziamento al fondo rotativo SELFIEmployment, per investimenti previsti di circa 170 milioni di euro; di queste 5.000 domande, alla data dell’1 dicembre 2021 (fonte dati Invitalia) ne risultano ammesse a finanziamento 1.738 con un investimento previsto e agevolazioni erogate di circa 58 milioni di euro.
Oltre ai risultati tangibili sopra descritti, l’ENM, attraverso il “Progetto integrato per l’autoimprenditorialità”, finalizzato al supporto alle politiche nazionali sull’autoimpiego e sull’autoimprenditorialità nell’ambito dell’iniziativa SELFIEmployment, ha consentito di:
definire e consolidare la rete di stakeholder del mercato del lavoro da mettere strutturalmente a disposizione delle politiche governative e regionali su autoimpiego e autoimprenditorialità;
stimolare e facilitare la progettualità e l’operatività attraverso una sinergia allargata di attori per promuovere e diffondere le politiche attive del lavoro nazionale e regionale in maniera efficiente, performante sui target;
consolidare il sistema sinergico di formazione e accompagnamento dei target alle opportunità di finanza pubblica che di volta in volta il Governo e le Regioni mettono a disposizione, con focalizzazione solo sui migliori e più performanti (agenti, sportelli, SA, ecc.);
mettere a disposizione il modello di formazione e di accompagnamento (pre e post avvio d’impresa) per ognuna delle opportunità di finanza pubblica per la creazione e lo start up d’impresa che le politiche centrali o regionali di volta in volta propongono;
valorizzare la sinergia allargata tra attori del mercato del lavoro, sotto il coordinamento ANPAL, per promuovere, valorizzare e progettare nuovi dispositivi in grado di trasferire e attribuire valore aggiunto alle diverse politiche incentivanti realizzate a livello centrale e/o a livello regionale;
replicare le buone prassi nazionali nelle programmazioni regionali attraverso la valorizzazione dell’organizzazione e del partenariato costituito per SELFIEmployment e per YISU.
Tali attività lasciano a patrimonio delle politiche attive nazionale e regionali un modello organizzativo e un’infrastruttura di attori pubblici e privati che, con forte orientamento alla performance e sempre disponibili ad affrontare nuove sfide, sono pronti per essere protagonisti nella implementazione di altre iniziative e investimenti finalizzate al conseguimento degli obiettivi che le Istituzioni centrali locali vorranno realizzare anche nell’ambito dei fondi del PNRR.